2018 ….ITIL is updating

Dopo circa 7 anni dal suo ultimo aggiornamento ITIL si prepara per una versione che cerca di conciliare tutte le novità che in soli 7 anni hanno portato l’ITSM a vivere un’epoca particolarmente disruptive per cui ha senso parlare di Revolution anticipando in parte l’anno goal del 2020 (fascino delle simmetrie dei numeri).

L’annuncio dell’aggiornamento di ITIL è stato dato in anteprima all’ultimo USA Fusion 2017 da Peter Hepworth  di AXELOS il 12 novembre del 2017. L’annuncio è di fatto il risultato di una serie di pressioni,raccomandazioni e inviti che Axelos proprietaria del framework ITIL dopo la cessione da parte del governo inglese, ha ricevuto dalla comunità ITSM a livello worldwide.

Non è possibile infatti anche per i framework sfuggire alla logica del regolare aggiornamento (in media ogni 3-4 anni) per mantenere i livelli di certificazione di fatto imposte dalle norme ISO in materia. Nel caso specifico del periodo che stiamo vivendo non è proprio possibile e non solo per ragioni legate alle certificazioni ma al vero mondo del business-change di questi ultimi anni. La crisi ha promosso un profondo e radicale cambiamento che che ha toccato tutte le dimensioni del business.

Cerchiamo adesso di capire su quali linee guida si svilupperà questo aggiornamento :

  1. Gli elementi chiave di ITIL rimarranno e continueranno a derivare dalle esperienze di migliaia di specialisti ed esperti. La ricerca ha confermato che ITIL rimane la migliore pratica per l’industria ITSM.
  2. L’aggiornamento includerà una guida pratica su come l’ITIL viene adottato insieme a pratiche come DevOps, Agile e Lean.
  3. Le persone che hanno già certificato avranno le loro attuali certificazioni riconosciute nel nuovo schema.

La parte significativa dei punti prima indicati è ovviamente rappresentata dal p.to 2. DevOps, Agile e Lean sono ormai patrimonio operativo di molte aziende. altri framework come il PMBOK che nel suo recente aggiornamento ha inserito un’intera sezione alla gestione della metodologia Agile.

Queste sono le linee guida e il comitato deputato (lead architect) a cui è affidato il compito di aggiornare ITIL è formato da:

Barclay Rae (itSMF UK), Lou Hunnebeck (Fruition Partners, US), Stuart Rance (Optimal Service Management, UK), Marcel Foederer (ITpreneurs, NL), Troy DuMoulin (Pink Elephant, US), Mauricio Corona PhD (BP Gurus, Mexico),

Takashi Yagi (itSMF Japan), Erin Casteel (Veridity, Australia) Roman Zhuravlev (AXELOS), Akshay Anand (AXELOS), and Phil Hearsum (AXELOS).

Ma il lavoro di questi esperti non può essere isolato e allora è necessario favorire la partecipazione della community (tallone d’Achille di Axelos) e in ordine sono disponibili:

  1. Partecipazione alla community riservata – consiglio quindi di registrarsi perchè la community rispetto ad altre esperienze sarà accessibile ai soli utenti registrati
  2. Rispondere al questionario già disponibile con 21 domande 
  3. Inviare un video della durata massima di 1 minuto

Non sappiamo anche in questo caso quanto sarà incisiva o sarà valutata in modo significativo la partecipazione della community ma consiglio tutti da adesso di prender parte a questa iniziativa che è significativa per tutto il mondo dell’ITSM: è pur sempre un’opportunità e e come tutte le opportunità non usarle sono occasioni perse.

Infine una valutazione di scenario porta a pensare al ritardo con cui si è mossa AXELOS, questo ritardo rispetto alla richiesta della community ha portata alla nascita di nuovi framework per l’ITSM: non anticipiamo niente vediamo come si svilupperanno i lavori e se sarà possibile fidelizzare ancora la community dell’ITSM.

TCAB – itSMF Italia

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *