VeriSM – Service Management for the digital age

Niente può essere congelato o bloccato in un momento fortemente disruptive come quello che stiamo vivendo e così anche per il Service Management arriva a cura dell’iFDC  (Intenational Foundation for Digital Competences) un nuovo approccio: veriSM. Quello che rappresenta VeriSM è di fatto la radicalizzazione di un dato osservato da tutti: la gestione della domanda da parte degli utenti verso l’IT (e non solo) è in continua crescita e la gestione non può essere affrontata con le consuete o note modalità, cambia l’approccio non tanto le tecniche di base.

La notizia di VeriSM ha suscitato un immediato consenso nei leader del Service Management ed è così che lo stesso itSMF International, nostro chapter di riferimento, ha siglato un MoU (Memorandum of Understanding) con la stessa iFDC, devo dire con il consenso di molti.

Ricordo che iFDC (organizzazione no – profit) è promossa da APMG, BCS, EXIN, Van Haren Publishing, The Open Group, Innovation Value Institute, ITSM Zone, itSMF International e quindi fortemente rappresentativa.

Quanto sia “disruptive” VeriSM lo si capisce  dalla forte affermazione con cui si pone non come una nuova “best practice” ma come il modo di portare valore alla specifica organizzazione perchè ogni organizzazione gestisce servizi anche se la finalità è produrre beni concreti.

VeriSM è anche lo sforzo (finalmente!) che l’IT fa di uscire dal proprio perimetro per attraversare per intero l’organizzazione. In questo senso VeriSM pone l’asticella del primato non solo sul campo dell’IT ma dell’intera organizzazione e quindi offrendo reversibilità su tutte le aree aziendali. La rivoluzione digitale come sappiamo non è più un problema di applicazioni o di infrastrutture IT è un modo di “fare” e di “operare” attraverso l’informazione che coinvolge ciascun snodo e articolazione organizzativa di ogni impresa. VeriSM non cambia niente in ITIL, Cobit, etc. ma indica un approccio molto forte sui bisogni e le necessità dell’impresa dimenticando o meglio mettendo in secondo piano le prerogative da club o circolo chiuso dell’IT focalizzando tutta l’attenzione all’impresa e alle sue dinamiche di crescita e innovazione.

Nei prossimi giorni Van Haren pubblicherà il primo testo ufficiale di VeriSM che ha visto il contributo di oltre 70 esperti. Da questa prima pubblicazione saranno poi rilasciati i materiali idonei e le linee guida per le prime certificazioni.

Nel sito www.verism.global è disponibile un estratto del testo e sono anche disponibili video interviste che cercano di spiegare le ragioni e gli obiettivi di VeriSM.

Nei prossimi eventi legati all’ITSM VeriSM farà il proprio debutto è stato così per l’evento itSMF UK e lo sarà nei prossimi giorni in Germania e in altri analoghi eventi worldwide.

Niente male direi il Service Management vive con VeriSM un forte e significativo segnale di crescita mostrando quanto sia importante non il mezzo ma il fine e quindi il valore che il Service Management ha per l’impresa.


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